Fondazione il Fiore
ha il piacere di invitare gli Amici alla presentazione del libro
L’odore amaro delle felci
di Giulio Maffii
(Edizioni della Meridiana, 2012)

Intervengono
Michele Brancale, Andrea Ulivi, Nicola Vacca
Sarà presente l’Autore
Coordina Maria Giuseppina Caramella
Giovedì 17 gennaio 2013 - ore 17,00Caffè Storico Letterario Giubbe RosseFirenze, Piazza della Repubblica 13/14 r. Info: 055.224774www.fondazioneilfiore.it
In «L’odore amaro delle felci» Giulio Maffi perfeziona il concetto di “atonalità mista”, sua intuizione nata sviluppando un andamento rapsodico della scrittura che sfugga ai canoni perfetti del contrappunto, come insegnava Schönberg per la musica. La poesia, al pari delle piccole cose, offre una possibilità di salvezza, nella certa consapevolezza del dubbio, nella ricerca di vie d’uscita allo sconforto umano e all’inquietudine che turba il vivere quotidiano. Maffii utilizza un linguaggio che Elio Pecora definisce “fuoco mite e durevole”, dando vita a ritmi e motivi che si snodano e si riallacciano tra loro, partendo dall’esergo affidata ai versi di Margherita Guidacci e non a caso tratti dal libro «Poesie per poeti». Maffii è studioso e conoscitore della poesia, delle sue regole e dei suoi paradossi: come direbbe Sandro Penna “io non so più se muoio o se rinasco” e i versi contenuti in questo libro ne sono la riprova.


